L’allenamento EMS sta per stimolazione muscolare elettrica (chiamata anche elettromiostimolazione) e ha le sue origini nella riabilitazione e nella medicina. Sebbene l’EMS come allenamento per tutto il corpo rappresenti una forma innovativa e nuova di allenamento e terapia, l’elettrostimolazione muscolare ha alle spalle una lunga storia. L’elettrostimolazione funzionale è utilizzata in terapia dalla fine del 1970, sia nella terapia del dolore che per la mobilizzazione delicata delle articolazioni dopo lesioni, incidenti o operazioni. Con il lancio sul mercato del primo dispositivo EMS per tutto il corpo nel 2003, l’allenamento si è affermato in continuo sviluppo nel fitness e negli sport popolari. Numerosi studi e indagini dimostrano l’approccio all’aumento dei parametri di prestazione muscolare. L’uso della stimolazione elettrica invia impulsi ai muscoli in modo che si contraggano durante la fase di impulso e si rilassino durante le pause. In combinazione con i movimenti, l’effetto aumenta e i muscoli possono essere costruiti più velocemente. La resistenza non può essere migliorata con la stimolazione elettrica. Gli impulsi elettrici sono adatti solo per la costruzione muscolare. A causa della particolarità della stimolazione e della sua regolazione, che non possono essere realizzate dall’allenamento convenzionale in questa forma, EMS è un’utile aggiunta al programma sportivo individuale. I piccoli picchi di corrente sono nella gamma delle basse frequenze, che è innocua se usata correttamente. Uno studio dell’Università dello sport di Colonia avverte dei rischi di sovraccarico se l’allenamento EMS non garantisce una rigenerazione sufficiente. Tuttavia, il rischio può essere ridotto al minimo attraverso una guida professionale, il rispetto delle norme di sicurezza e la conoscenza delle controindicazioni, nonché l’uso di tecnologie ben studiate e consolidate.